L'ALTARE DEL PASSATO
. Ma non aveva amanti. Aveva un fidanzato, il conte Zeni, di qualche anno, dicevano, più giovane di lei, che faceva di quando in quando un'apparizione
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portate per lei ... ", e dover sorridere come un collegiale riverente; all'estrema bellezza! Veramente le febbri del Malabar mi avevano lasciato un
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" ... Ho anche letto di lei una novella: L'Altare del passato Mi permetto (seguono le impressioni della scrivente) e mi permetta di pregarla di una
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increspava il volto di rughe e le scopriva i denti troppo belli ... - Signora, lei è giovane; mi creda, non c'è ferita che il tempo non risani ... E ricordo
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oleografico ... - Pregate? Sobbalzo. È lei, già seduta di fronte a me, senza ch'io l'abbia veduta, nè udita. - No. Non pregavo. - Vorrei che aveste pregato
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occhi verdi, spruzzati di punti neri come d'inchiostro. Ci aveva scelto tutti inferiori a lei d'anni e di forze; io ero il solo maschio fra quattro o
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tutto di lei e della sua vita candida e breve: conosco date, nomi, episodi, cifre. Mi guarderò bene dal ricordarli in quest'ora di poesia. E ancora una
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soddisfare; e a ritornello di lei la dissipatezza di lui, le prodigalità passate, l'orgoglio, le follie ... Noi bimbi si taceva, gli occhi sul piatto di
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detto il Cavalier Carlino. Ma Gabriella di Mesme fu congedata ben tosto per Giovanna Maria di Trecesson, Marchesa di Cavour. Il Duca ebbe da lei un
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, chinai il volto, premetti le gote che ardevano contro le due mani di lei, gelide e fini. - Il mondo ha pure le sue esigenze, mio povero amico, finchè
Accademia della crusca
